Cascina Virginia si trova in una silenziosa e verde valle tra Asti, da cui dista circa 12 Km., ed Alba, a meno di 20 Km., facilmente raggiungibile dal casello autostradale ASTI EST della A21 Torino Piacenza, idealmente al centro del territorio Patrimonio Unesco, tra vigneti ed antichi borghi che custodiscono tradizioni e memorie storiche e gastronomiche.

Cascina Virginia si può pregiare del marchio “agriturismo italia” del MiPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) con una classificazione di quattro girasoli su cinque.

La proprietà con il nome rende omaggio alla bisnonna Virginia che ha custodito e tramandato la Cascina con le preziose terre coltivate a vigneto ai figli ed alle generazioni successive fino ad oggi.

Attualmente la Famiglia Pia offre gli spazi accoglienti della grande casa e gli spazi esterni dotati di tensostruttura addossata al fabbricato, porticato con forno a legna, pergola, zona piscina completamente arredati all’ospitalità agrituristica.

La Cascina è stata accuratamente ristrutturata nel rispetto delle caratteristiche costruttive originali con attenzione a fornire il confort necessario ad un piacevole soggiorno ed elegantemente arredata con mobili e suppellettili d’epoca per lo più appartenenti alla Famiglia.

Cascina Virginia dispone di Quattro appartamenti, ciascuno così composto:

Ingresso, soggiorno con angolo cottura (un appartamento dispone di cucina indipendente) e divano letto a due posti, terrazza/ terrazzino affacciati sulla corte fiorita, disimpegno, bagno con doccia, camera da letto con letto matrimoniale

Una Camera matrimoniale con bagno privato e grande finestra affacciata sulla corte.

È possibile affittare i singoli Appartamenti e la Camera oppure l’intera Casa.

L’affitto dell’intera casa comprende l’uso totale del piano terra dove si trovano l’ampio ingresso, la grande cucina attrezzata, la sala da pranzo, il soggiorno con pianoforte, TV e comodi divani.

Attualmente i terreni che circondano la Cascina sono coltivati per lo più a vigneto con produzione di uve adatte alla produzione di ottimo Barbera d’Asti DOCG, per il resto a frutteto, orto e seminativi.

La coltivazione della vite ha sempre costituito la ricchezza di queste terre.

In Piemonte sono state ritrovate tracce della coltivazione della vite che risalirebbero al 5° secolo A.C., quando la regione era un luogo di contatto e di scambio tra Etruschi e Celti. In particolare, vi sarebbero parole legate al vino, usate nel linguaggio Etrusco e Celtico, ancora presenti nel dialetto locale.

Come ricorda l’Unesco, durante l’Impero Romano, Plinio il Vecchio cita il Piemonte come uno dei luoghi più favorevoli per la coltivazione di vigneti nell’Italia antica. Secondo l’Unesco, i vigneti piemontesi costituiscono un esempio eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale.

Grazie ad una lunga e costante evoluzione delle tecniche e della conoscenza sulla viticoltura, si è realizzato il miglior adattamento possibile dei vitigni alle caratteristiche del suolo e del clima, tanto da diventare un punto di riferimento internazionale.

I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato incarnano l’archetipo di paesaggio vitivinicolo Europeo; per la loro grande qualità estetica.